Caso di studio: “Il campo delle possibilità con SketchUp
I progetti su SketchUp Pro sono numerosi e vari come i suoi utenti. Oggi vogliamo presentarvi uno di loro, Maxime Foucault, un avido utente di SketchUp e Lumion.
Ciao Maxime! Presentati in poche parole!
Mi chiamo Maxime Foucault, sono capo modellatore e manager Lumion in un’agenzia di architettura a Parigi (Studios Architecture) dal 2010. Si può dire che da molto tempo (la mia infanzia) sono sempre stato appassionato del 3D nel cinema con l’integrazione di modelli nei set. Quando ero giovane, facevo un sacco di modelli, edifici, barche… solo con cartone, spago e nastro adesivo. Avevo e ho sempre avuto un vero dono, la pazienza, la precisione e la meticolosità. Posso visualizzare senza disegno, un arredamento, un oggetto anche un progetto completo facilmente in 3D e poi riprodurlo a mano. Dato che ho sempre avuto un’anima creativa, volevo lavorare nel cinema per disegnare modelli di set. Con la tecnologia digitale onnipresente nei film, il modello era molto raro ed era necessario trovare
Sfortunatamente, ho dovuto trovare qualcos’altro. Alla fine, anche se non è nel cinema, ho potuto fare della mia passione il mio lavoro e quindi evolvere per esempio con la modellazione al computer per la stampa 3D e completare i miei modelli.
Ho avuto un percorso da studente sempre mirato in questo universo. Prima ho un diploma professionale di disegnatore industriale e tecnico attrezzista che mi ha permesso di imparare a disegnare con precisione piani tecnici 2D per poi progettare parti in 3D.
In seguito, ho acquisito un diploma in design d’interni che mi ha insegnato a spazi padronali, i diversi aspetti dell’architettura per progettare meglio un luogo, un arredamento…
Essendo il modello sempre la mia passione, era difficile se non impossibile per me concepire modelli a casa per mancanza di spazio. Il lato creativo cominciava a scomparire. Con i miei studi e le varie conoscenze acquisite durante il mio lavoro, ho deciso di tuffarmi in qualcosa che non occupasse spazio, la modellazione 3D.
Avendo una grande cultura cinematografica e di videogiochi, ho lanciato PM 3D Animation nel 2014 per liberare il mio lato creativo che non potevo necessariamente fare nella modellazione.
Con PM 3D Animation, realizzo progetti 3D nel campo dell’architettura e la realizzazione di cortometraggi che spaziano tra diversi stili (fantascienza, horror, thriller…) con il software SketchUp Pro per la modellazione e Lumion per creare animazioni e realizzare rendering. Uso altri software per completare i miei progetti: Sony Vegas, Photoshop, After Effect, 3ds Max, Fuse Mixamo…
Parlaci della tua esperienza con SketchUp, e soprattutto dei tuoi inizi con questo software. Dato che inizialmente eri un utente di Solidworks, perché sei passato a SketchUp?
In effetti ero un utente di Solidworks, ma solo durante i miei studi come designer industriale. Non ho più usato il software dopo questo perché non l’avevo a casa ma solo a scuola. Era un software molto preciso per progettare parti meccaniche e vedere se funzionavano bene. Ha anche permesso di creare dei file tecnici per inviare il pezzo su una macchina di lavorazione.
Un software che era molto buono per i miei studi.
Ogni software è stato impostato in base ai miei studi perché ognuno aveva la sua funzione e la sua specialità per le esigenze del mio corso scolastico.
Quindi non c’è stato un vero e proprio cambio di software, sono passato a SketchUp e Autocad attraverso i miei studi di interior design poiché c’erano corsi su questo software e i nostri progetti dovevano essere fatti principalmente su di esso all’inizio. Per me Solidworks era una cosa del passato perché non lo usavamo e non c’era motivo di usarlo ancora.
Tuttavia, durante il mio tempo libero a scuola, avevo già realizzato terreni e scenari 3D per il modellismo su Solidworks. È da lì e su questo software che il vero 3D al computer ha cominciato a piacermi fortemente pur rimanendo nell’ottica di fare modello più tardi. Mi ha già mostrato un assaggio delle cose che era possibile fare con il software 3D.
Ad essere onesti all’inizio SketchUp non mi piaceva affatto, a parte il fatto che è un modellatore di sole superfici, la sua originalità sta nel principio dell’interferenza, ma avevo ancora le mie abitudini con Solidworks. Queste capacità richiedono di sbarazzarsi delle abitudini di un modellatore 3D standard. Tuttavia, queste tecniche permettono una creazione più veloce di disegni e forme, basati su volumi, forme e schizzi direttamente sull’oggetto. SketchUp lavora in 3 dimensioni, mentre un modellatore industriale come Solidworks lavora con forme bidimensionali che vengono poi trasformate.
Man mano che i miei progetti scolastici progredivano, ho visto qualcosa di grande in SketchUp Pro. Grandi possibilità, maggiore libertà e semplicità nel disegnare i progetti al punto che non ho più disegnato schizzi o piani ho fatto tutto direttamente in Sketchup poiché ho una migliore visibilità direttamente in 3D, sapevo meglio cosa era giusto e cosa era sbagliato. Andando a scuola, ho iniziato a padroneggiare SketchUp, ma solo le basi più semplici e non necessariamente nella complessità. Mi ha permesso di produrre un progetto comprensibile ma non è andato oltre. Tuttavia ho iniziato a realizzare i miei primi veri progetti su di esso, i miei inizi prima di rendere ufficiale PM 3D. Erano certamente progetti fotogramma per fotogramma ma ho iniziato a integrare scenari, modellare molti set… Non c’era ancora un motore di rendering perché il mio computer all’epoca non mi permetteva di usare software avidi, tranne Kerkythea, quindi usavo o gli stili presenti in SketchUp o Photoshop.
Quando ho finito i miei studi, ho deciso di approfittare del mio lavoro per completare le mie competenze su SketchUp. Ho contattato Adebeo per avere una formazione complementare, dato che uso principalmente questo software 3D al lavoro e come hobby. A mio parere, soddisfa perfettamente le esigenze di un modellatore 3D, in grado di competere con 3DS Max per esempio, dato che ci sono molti plugin. Quando un software è padroneggiato, le possibilità sono infinite.
Come hai combinato Lumion e SketchUp?
Modellando sempre piccoli progetti su SketchUp prima di lanciare PM 3D, volevo evolvermi, rendere i miei progetti più vivi e reali. C’era 3Ds Max sul mercato, ma dato che non avevo alcuna formazione in materia, essendo il software molto complesso, non volevo avventurarmi in esso e perdere tempo sapendo che stavo iniziando a padroneggiare molto bene SketchUp.
Fino al giorno in cui un collega di lavoro mi ha mostrato Lumion installato nell’agenzia. E questa è stata una rivelazione per me.
Ho iniziato a scoprirlo sul mio posto di lavoro. Testando alcune opzioni, anche se non ho guardato oltre Lumion al momento, sapevo che poteva soddisfare alcune delle mie esigenze per completare i miei progetti. Mentre Revit è usato principalmente nella mia agenzia, io sono su SketchUp che importa molto bene in Lumion, quindi per me sapevo di poter rendere i miei progetti più completi.
Rispetto ad altri software di rendering come Rhino o 3Ds Max, Lumion è un enorme progresso nei motori di rendering, è un software 3D in tempo reale e molto facile da usare. Una volta importato il file è possibile navigare in tempo reale, simulare un ambiente con grande realismo, posizionare oggetti, personaggi/auto e molte altre cose che sono in movimento senza necessariamente fare rendering.
Abbiamo già uno sguardo alle ombre, alle texture realistiche, alla luce… Una rivoluzione nel campo dell’architettura e anche in altri mestieri come la paesaggistica per esempio.
Dopo varie prove su progetti d’agenzia, stavo davvero iniziando a prenderci la mano. È stato dopo un viaggio in Costa Rica dove avevo immaginato un piccolo hotel, che ho deciso di iniziare a usare sia SketchUp che Lumion come hobby.
Il mio primo era Hotel Pura Vida fatto su Lumion 5, è stato aggiornato alla versione 8 perché volevo approfittare delle nuove opzioni della versione 8 e rendere il mio primo progetto ancora più bello. È stato allora che ho deciso di lanciare ufficialmente PM 3D Animation. La combinazione delle mie competenze su SketchUp e Lumion, che si evolvono solo nel tempo, rende i miei progetti ancora più complessi e impressionanti.
Parlaci dei tuoi progetti di animazione con SketchUp Pro e Lumion.
Con PM 3D animation mi sono specializzato nella progettazione di progetti 3D di tutti i tipi. I progetti sono puramente fittizi e sono concepiti a partire da diversi temi come: architettura, vita attuale, fantascienza, cinema o videogiochi. Si articolano attraverso uno scenario di fondo, a volte integrando un concetto architettonico, evidenziando, per alcuni progetti, scene particolari.
Nel campo dell’architettura, progetto due stili molto diversi. Il “concetto architettonico” dove realizzo progetti fittizi che sono realizzati a partire da un contesto completamente immaginario. Lo stile “reale” dove baso il mio lavoro sull’esistente ma integro un’atmosfera valorizzata da un’animazione.
I cortometraggi, che mi portano via più tempo ma dove posso davvero liberare la mia creatività e la mia visione delle cose. Sono sempre progetti fittizi fatti da diverse fonti di ispirazione come il cinema con stili di fantascienza, cyber punk, horror o videogiochi. Si articolano attraverso uno scenario di fondo, completato da una messa in scena cinematografica, a volte integrando concetti architettonici.
Per i miei progetti realizzati sotto forma di cortometraggi e anche quelli realizzati nel campo dell’architettura, dovete sapere che la mia priorità è soprattutto il design e la modellazione dei set, voglio mostrare il più possibile. Ecco perché i miei progetti sono più in stile contemplativo che una semplice animazione 3D.
Non voglio necessariamente che sia il più bello visivamente, voglio creare un’atmosfera, un universo molto suggestivo in modo che lo spettatore ne esca soddisfatto. L’associazione tra la mia modellazione fatta su SketchUp e la realizzazione su Lumion funziona molto bene e riesco sempre a trascrivere le mie idee. E se non ci riesco, trovo sempre delle soluzioni usando vari trucchi come lo sfondo verde. Una volta che la modellazione è fatta e il rendering è fatto su Lumion, edito su Sony Vegas per dare vita al progetto con l’integrazione di effetti sonori e musica.
Da quando uso SketchUp Pro, tranne che per motivi professionali, non ho motivo di cambiare. È completo, facile da usare, non richiede molte risorse e le possibilità sono enormi quando lo si padroneggia. Posso sempre modellare quello che voglio modellare. Con Lumion è un enorme bonus per me, un enorme risparmio di tempo e 100% compatibile con SketchUp. È anche un renderer molto semplice da usare e potente. Rispetto ai renderer accessibili come Unity o Unreal, dove ci vuole tempo e conoscenza, Lumion è molto veloce da padroneggiare e produrre rendering di buona qualità.
Trova tutti i progetti di Maxime sul suo sito web : PM 3D Animation